Le superfici moderne necessitano di sistemi avanzati per mantenere inalterate le caratteristiche nel tempo. Le infiltrazioni d’acqua, i danni derivanti dall’usura e i processi di corrosione possono compromettere l’efficienza delle superfici stesse, generando alti costi per la manutenzione e per la riparazione. Da questa esigenza nasce l’interesse verso metodi di protezione evoluti, in grado di fornire soluzioni rapide. Uno di questi metodi prende il nome di Hot Spray, una tecnologia innovativa che sfrutta il calore e la possibilità di spruzzare ad alta pressione per applicare formulati a base di poliurea o poliuretano. Il rivestimento, reticola in pochissimi secondi, creando una membrana elastica, ad elevata resistenza chimica e meccanica, priva di giunzioni e sormonti.
Le più recenti soluzioni tecnologiche all’avanguardia
La prima realtà da considerare in questo settore è Krypton Chemical, attiva da anni nello sviluppo di rivestimenti con caratteristiche di grande versatilità (maggiori informazioni si possono trovare sul sito www.kryptonchemical.it). Da sempre focalizzata sulle tecnologie termoindurenti, l’azienda realizza formulati liquidi a base di poliuree e poliuretani con proprietà di isotropia, durezza, elastomericità e resistenza dal punto di vista meccanico e chimico. Questi materiali vengono impiegati per applicazioni di protezione, impermeabilizzazione, contenimento, corrosione e isolamento termico. Tutto ciò si traduce in prodotti adatti a contesti che spaziano dai complessi industriali alle infrastrutture civili.
Krypton Chemical dedica sforzi costanti alla ricerca, sia nei propri laboratori che attraverso la collaborazione con centri specializzati, affinando formulazioni che rispettano standard rigorosi dal punto di vista qualitativo e di sostenibilità. Le soluzioni proposte, infatti, sono prive di composti organici volatili, cariche minerali, plastificanti e non contengono metalli pesanti e solventi. La presenza di opzioni BioBased, inoltre, conferma l’impegno dell’azienda verso l’ambiente e la sicurezza degli operatori.
I formulati liquidi progettati per rivestire le superfici consentono un rivestimento in forte aderenza (o desolidarizzazione) in grado di rivestire supporti di diversa natura, come legno, metalli, cemento o murature. L’obiettivo consiste nell’evitare la presenza di fughe o discontinuità che, con il passare del tempo, possono generare infiltrazioni o corrosione.
In passato, l’applicazione di rivestimenti a freddo con rulli o pennelli richiedeva tempistiche più lunghe, soprattutto per l’asciugatura tra gli strati. Le tecniche Hot Spray basate su poliurea o poliuretano, invece, assicurano un risultato veloce e uniforme, con spessori che si adattano a tutte le geometrie.
Come funziona la tecnologia Hot Spray
Il principio alla base della tecnologia Hot Spray si fonda su due componenti chimici che, scaldati e spruzzati ad alta pressione, reagiscono per poliaddizione, catalizzando in pochissimi secondi.
La reazione che si sviluppa nell’immediato crea un film elastico, isotropo e resistente, in grado di reggere movimenti strutturali e dilatazioni termiche. Non vi sono giunzioni, perché il getto continuo del materiale assicura un’uniformità che si estende su tutta l’area da proteggere. Questa caratteristica risulta indispensabile in applicazioni che richiedono un rivestimento senza punti deboli, come vasche di contenimento, serbatoi o coperture destinate a reggere le più severe condizioni ambientali.
I vantaggi concreti e i campi di applicazione
Tra i pregi più apprezzati di questo sistema, c’è la velocità di indurimento. Nel momento in cui il materiale si deposita, lo strato protettivo diventa calpestabile in tempi brevissimi, così da rendere minimi i periodi di fermo attività. Questa peculiarità è determinante in contesti industriali, nei quali anche poche ore di blocco si traducono in perdite economiche rilevanti.
La membrana ottenuta avvolge il substrato con uno spessore ridotto, ma dalle eccellenti qualità meccaniche ed elastiche. Inoltre, il rivestimento resiste alla corrosione e alle sollecitazioni chimiche, rimanendo intatto anche a contatto con sostanze aggressive.
Se si considerano infrastrutture di grandi dimensioni, è frequente la presenza di superfici articolate, a volte con angoli e spazi difficili da raggiungere mediante le tradizionali tecniche a freddo. In queste situazioni, la tecnologia Hot Spray permette di agire con facilità, sigillando punti altrimenti complicati da trattare.