di Pat Glennon, Vice Presidente, North America Retail & Hospitality, Zebra Technologies
Ecco a voi il vostro nuovo personal shopper in-store. Accoglie i clienti quando entrano in negozio, ma non si perde in chiacchiere ed è alto solo poco più di 20 centimetri. Semplicemente, si tratta di un computer mobile!
Fornendo ai clienti un dispositivo mobile che funge da “personal shopper”, ogni negozio sarà in grado di offrire un servizio self-service rivoluzionario, che consentirà ai consumatori di fare shopping molto più rapidamente e con più soddisfazione. Senza contare che con questa soluzione le attività di retail arriveranno a un livello di efficienza mai raggiunto prima.
Quando entrano in negozio, i clienti possono utilizzare la loro carta fedeltà presso un chiosco per ricevere un dispositivo mobile di “personal shopping”. Dopodiché, possono usare il dispositivo per eseguire la scansione degli articoli che scelgono, verificare i prezzi, controllare il totale del carrello e visualizzare le promozioni.
Il personal shopper può addirittura offrire consigli personalizzati in tempo reale mentre il cliente fa i propri acquisti. Ad esempio, in un supermercato, il dispositivo può suggerire un semplice piatto di accompagnamento al pesce che il cliente ha appena sottoposto a scansione e inserito nel carrello. Il personal shopper può risultare particolarmente utile quando i clienti devono acquistare regali di nozze o di battesimo.
Offrire ai clienti un dispositivo per lo shopping assistito può essere un modo molto efficace per incrementare le vendite, in particolare dal momento che ricerche hanno dimostrato che più del 70% delle decisioni di acquisto vengono prese in negozio.[i]
Il personal shopper è in ogni caso principalmente apprezzato perché elimina le attese alle casse, un problema di cui si lamenta la maggior parte dei clienti del settore retail. Infatti, secondo un rapporto di Brickstream, quasi la metà dei clienti evita di ritornare in un negozio se l’ultima volta ha aspettato in coda per più di 5 minuti.[ii]
Offrendo ai clienti un personal shopper, si evita l’ansia della coda alla cassa sin dall’inizio perchè i clienti sanno che non troveranno alcun rallentamento e intoppo al momento del pagamento.
Dispositivi mobili anche per gli addetti alle vendite
Questo nuovo personal shopper non migliora semplicemente l’esperienza di acquisto del cliente, ma offre anche agli addetti alle vendite gli strumenti necessari per rispondere immediatamente alle domande dei clienti, migliorare la gestione dell’inventario e semplificare le procedure di reso dei prodotti.
Ad esempio, un addetto può usare il dispositivo mobile per eseguire la scansione di un cartellino su uno scaffale vuoto e verificare istantaneamente se sono disponibili scorte per il rifornimento. I dispositivi possono inoltre velocizzare l’elaborazione delle procedure di reso, consentendo agli addetti di reinserire immediatamente i prodotti nell’inventario e verificare se l’articolo deve essere riassortito sugli scaffali. I computer mobili possono anche essere utilizzati per elaborare rapidamente le spedizioni in arrivo.
Dal momento che il 90% di tutte le vendite in ambito retail avviene ancora all’interno dei negozi, riuscire a soddisfare le esigenze dei clienti in loco resta una priorità importante per i retailer.[iii] La tecnologia dei “personal shopper” può aiutare i retailer a offrire un’esperienza più personalizzata ai clienti, migliorando allo stesso tempo l’efficienza delle attività in-store.
[i] https://www.zebra.com/content/dam/zebra_new_ia/en-us/solutions-verticals/product/Mobile_Computers/Hand-Held%20Computers/MC17%20Personal%20Shopper/brief-application/mc17-retail-application-brief-0309.pdf
[ii]http://www.nomi.com/wp-content/uploads/2014/03/Brickstream-Whitepaper-Why-Customers-Leave.pdf
[iii] https://www.atkearney.com/documents/10192/4683364/On+Solid+Ground.pdf/f96d82ce-e40c-450d-97bb-884b017f4cd7