Praim, azienda che sviluppa soluzioni software per la creazione e gestione di postazioni di lavoro evolute e soluzioni hardware Thin & Zero Client, è presente con i propri prodotti in molti progetti di virtualizzazione di aziende private, ma anche della Pubblica Amministrazione locale e centrale.
Consapevole di come la pandemia abbia costretto molte amministrazioni a riorganizzare il proprio workflow, ricorrendo in brevissimo tempo al lavoro agile e adottando soluzioni IT che abilitano lo smart working, Praim propone dispositivi che permettano anche di lavorare da remoto e strumenti per la gestione degli endpoint.
Come sottolineato fin dalle prime battute in una nota ufficiale da Stefano Bonmassar, Chief Sales Officer di Praim: «In molti casi, nella fase emergenziale, la Pubblica Amministrazione ha reagito con soluzioni improvvisate: i dipendenti si sono trovati a casa, hanno cercato di fare quello che facevano prima in ufficio con poche risorse disponibili, spesso utilizzando il proprio PC, magari condiviso con i figli alle prese con la didattica a distanza. Si è stati costretti ad accontentarsi di una limitata efficienza, ma tutti hanno preso consapevolezza dei limiti».
Durante la fase emergenziale, Praim ha collaborato con le aziende o gli enti che avevano già adottato una soluzione di virtualizzazione e che hanno potuto continuare a erogare i propri servizi. In questa fase successiva, Praim sta assistendo all’accelerazione di alcuni progetti che prima erano soltanto in fase sperimentale.
L’offerta di Praim per la Pubblica Amministrazione
Praim sviluppa sia la componente di sistema operativo lato client, con ThinOX4PC e Agile4PC, sia la componente di gestione software, con ThinMan. Entrambe sono disponibili su licenza per trasformare qualsiasi dispositivo (desktop o laptop) in una postazione di lavoro inalterabile, sicura e totalmente gestita per utilizzare le applicazioni disponibili in cloud.
Tramite il loro utilizzo, l’amministratore IT sarà in grado di ottimizzare i workflow di accesso degli utenti, riducendo il rischio di errori e aumentando la sicurezza dell’intero sistema. Questi sono prerequisiti indispensabili per garantire un sistema sicuro ed efficiente agli operatori, soprattutto quando ci sono lavoratori remoti distribuiti sul territorio.
Un punto di forza delle soluzioni Praim, poi, è attivo anche sul lato della sicurezza. Uniformare su tutti i dispositivi utilizzati il workflow di accesso, minimizzando le operazioni degli operatori per l’accesso in sicurezza alle applicazioni erogate in cloud, permette di ridurre drasticamente le criticità e aumentare il livello di sicurezza e produttività dei lavoratori remoti. Allo stesso tempo abilita l’amministrazione IT ad avere il pieno controllo delle postazioni, sia dal punto di vista degli accessi che dal punto di vista dell’helpdesk.
Come concluso da Bonmassar: «La direzione verso la quale la Pubblica Amministrazione sta andando era già in parte chiara, ma adesso non ci sono più dubbi: si tratta di un settore che deve sottoporsi a un rinnovamento e completare velocemente i processi di digitalizzazione. Ha l’opportunità di rivalutarsi in modo innovativo: devono essere sviluppate soluzioni trasversali e integrate a servizio dei cittadini. Servono sicuramente investimenti importanti, un programma a medio termine, che per essere completato deve avere una visione politica condivisa e continuativa, che vada oltre la durata di un singolo governo».