Le ultime tendenze parlando di una enorme quantità di dati pronte ad esplodere.
Tanto per rimanere attuali, una dimostrazione, arriva dal mondo del calcio ed in particolare dai Mondiali, dove al giorno d’oggi ognuno di noi col proprio smartphone è protagonista. Un dato su tutti: in Brasile la larghezza di banda degli spettatori corrisponde a 12,6TB, pari a 73.531 spettatori della finale che condividono un video in HD da un minuto. E per il futuro questi numeri sono destinati ad aumentare, così come aumenteranno sempre di più le nuove applicazioni tecnologiche nel gioco del calcio, tanto che per Qatar 2022 è già sotto la lente di ingrandimento un progetto che prevede l’avvolgimento degli stadi in una sorta di pellicola dove sarà proiettata la partita. Innovazioni finora impensate, ma che si avviano a diventare realtà.
La strada quindi è segnata, non si può più tornare indietro. La quantità di dati sarà sempre più enorme e insieme alla loro crescita esponenziale aumentano anche le necessità di localizzarli, analizzarli, gestirli e sfruttarli. Una novità importate, e lo dice Garnter, è che i CIO stanno iniziando a pensare ad investimenti non tanto per il mantenimento dell’esistente, ma anche per trasformare e venire incontro alle nuove esigenze dell’It.
Su una presa di coscienza di questo scenario si basa la nuova proposta di NetApp.
“Sette anni fa, quando sono arrivato in NetApp – spiega Roberto Patano, direttore tecnico della società – si diceva che la nostra era la migliore soluzione di storage unificato sul mercato. Ora ci siamo migliorati e possiamo dire senza dubbio che il nostro è il portfolio migliore e più completo”. A conferma di ciò NetApp ha effettuato l’annuncio di due prodotti per l’entry level: il nuovo FAS2500 e il nuovo FAS8080EX (Extreme Performance).
“FAS8080EX è il punto di forza della nostra proposizione studiata per venire incontro alle esigenze delle aziende: performante, scalabile e abbraccia qualsiasi soluzione sul mercato garantendo continuità – prosegue Patano -. Mentre l’introduzione della nuova famiglia 2500 è stata pensata per abbassare il parametro costo/transazione”.
Il sistema FAS8080 EX resiliente scala fino a circa 4 milioni di IOPS di performance e offre funzionalità avanzate di qualità del servizio per performance prevedibili che soddisfano o superano obiettivi di livello di servizio impegnativi. Per applicazioni ad alta velocità e bassa latenza, FAS8080 EX può essere configurato come array all-flash con più di 4,6 PB (petabyte) di storage flash o come array ibrido dotato di una cache flash leader del settore di quasi mezzo petabyte. Inoltre, FAS8080 EX risponde dinamicamente ai crescenti requisiti dei dati con una scalabilità perfetta quasi fino a 70 PB di capacità e più di 600 collegamenti I/O, fondamentali per service provider e grandi organizzazioni che stanno consolidando i carichi di lavoro.
“L’8080 rispetto alla versione precedente ha del potenziale di performance doppio e una RAM molto più estesa, solo per citare alcune caratteristiche – spiega Patano -. Ma abbiamo anche introdotto il concetto di ALL-FLASH FAS. Un anno fa avevamo introdotto la famiglia EF-Series già Flash per aziende che volevano alte performance nella gestione del database ma prezzi contenuti, ora introduciamo nella famiglia 8000, ed è questa la più grande novità, i dischi a stato solido”.
Per quanto riguarda la serie entry FAS 2000 sono tre le novità : FAS 2520, che vanta fino a 4 TB di memoria flash e 84 dischi fino a 336 TB e le serie FAS 2552 e 2554, che hanno lo stesso impegno di memoria flash, ma 144 dischi con capacità oltre i 500 TB in SAS e SATA.