• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Top Trade
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Zone Wireless 2: la cuffia Bluetooth certificata per Micosoft Teams
    • ASUSTOR: NAS sempre compatibili con componenti di terze parti
    • CoreTech: successo per il primo appuntamento con #MSPFidelity
    • TD SYNNEX Academy è Google Cloud Authorized Training Partner (ATP)
    • Xerox parteciperà a Print4All 2025
    • Gruppo Comini installa le stampanti Fujifilm Apeos nelle sue sedi
    • Blockchain, una guida all’uso
    • Subfornitura Elettronica: via al primo censimento del settore
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Top Trade
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Top Trade
    Sei qui:Home»Tecnologie»Metodo basato su eventi per i nuovi sensori di visione Sony

    Metodo basato su eventi per i nuovi sensori di visione Sony

    By Redazione Top Trade14/09/2021Updated:14/09/20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Frutto della collaborazione tra Sony e Prophesee, i due nuovi sensori di visione di tipo stacked limitano le dimensioni dei pixel a 4,86 μm

    Sony Semiconductor Solutions Corporation (“Sony”) ha annunciato l’imminente lancio di due tipologie di sensori di visione di tipo stacked con programmazione a eventi. Destinati ad applicazioni industriali, i nuovi dispositivi sono in grado di limitare il rilevamento ai cambiamenti nei soggetti e sono provvisti dei pixel più compatti del settore, con un lato di soli 4,86 μm.

    I sensori di visione basati su eventi rilevano in modo asincrono le variazioni di luminanza per ciascun pixel e trasmettono solo i dati modificati, combinandoli alle informazioni sulla posizione dei pixel (coordinate XY) e al tempo, per assicurare un flusso di dati in uscita ultra-veloce e con una latenza minima.

    I due nuovi sensori si basano su una tecnologia di tipo stacked (impilata) che attinge ai collegamenti Cu-Cu proprietari di Sony per limitare le dimensioni dei pixel a 4,86 μm – il valore più basso del settore. Oltre a ridurre il consumo di energia e assicurare output ad alta velocità, bassa latenza ed elevata risoluzione temporale, offriranno anche una risoluzione straordinaria per il loro formato. Tutti questi vantaggi, sommati, consentono di riconoscere i soggetti in movimento in vari ambienti e contesti.

    Il traguardo è frutto della collaborazione tra Sony e Prophesee: l’unione fra la tecnologia dei sensori d’immagine CMOS della casa nipponica e le esclusive soluzioni neuromorfiche del partner francese è stata la chiave per migliorare l’accuratezza e la velocità dell’acquisizione di dati, che influirà positivamente sulla produttività dei macchinari industriali.

    Date le esigenze sempre più articolate e diversificate della produzione industriale, l’uso dei sensori per estrapolare informazioni dalle immagini riprese dalle videocamere si sta progressivamente diffondendo, e l’efficienza è diventata un requisito imprescindibile.

    I vantaggi dei nuovi sensori di visione Sony

    Il classico metodo basato sui frame trasmette le immagini a intervalli di tempo predefiniti, fissati dal frame rate. I nuovi sensori di Sony, invece, adottano un metodo basato su eventi, che rileva in modo asincrono le variazioni di luminanza dei pixel e attiva l’output di dati completo di posizione dei pixel (coordinate XY) e informazioni temporali. La struttura di tipo stacked è quella brevettata di Sony, che sfrutta i collegamenti Cu-Cu per condurre la carica tra lo strato di pixel e lo strato logico, dove è inserito un circuito di elaborazione dei segnali in grado di registrare le variazioni di luminanza dei singoli pixel.

    Questa configurazione fa sì che solo i pixel che hanno rilevato una diversa luminanza nei soggetti trasmettano i dati, permettendo al sensore di cogliere il cambiamento con la massima tempestività e risoluzione temporale possibile e senza latenza, limitando al contempo il consumo energetico.

    Un ulteriore vantaggio sul piano del design è la dimensione dei pixel, che, con i loro 4,86 μm, sono i più piccoli del settore e formano un sensore molto compatto, ma con un’eccellente risoluzione.

    Entrambi i modelli sono in grado di percepire anche le minime variazioni nelle vibrazioni e segnalare, così, possibili anomalie per procedere alla manutenzione preventiva delle apparecchiature. Altrettanto preciso è il rilevamento delle scintille generate dalla saldatura e dal taglio dei metalli, che può essere utile agli operai per capire, ad esempio, quando è il momento di cambiare attrezzo.

    I sensori di Sony possono contribuire inoltre a migliorare la produttività nelle applicazioni che rappresentano un problema per le controparti basate su frame e sono ideali per supportare i processi di lavoro che si fondano sull’esperienza umana.

    Nell’ambito della collaborazione con Sony, Prophesee ha messo a disposizione anche Metavision Intelligence Suite, un software per l’elaborazione dei segnali di evento ottimizzato per le prestazioni dei sensori. Abbinato ai sensori di visione basati su eventi di Sony, il software permette di sviluppare con efficienza le applicazioni e trovare soluzioni per vari casi d’uso.

    programmazione a eventi Prophesee sensori di visione Sony
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione Top Trade
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    TopTrade è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Zone Wireless 2: la cuffia Bluetooth certificata per Micosoft Teams

    13/05/2025

    Blockchain, una guida all’uso

    11/05/2025

    FESPA 2025: sostenibilità e personalizzazione allo stand Epson

    09/05/2025
    Advertisement
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    RENTRI: regole pratiche per uscirne vivi
    Vertiv: come evolve il mondo dei data center
    2VS1 incontra GCI: focus sulle competenze
    Più letti

    Avaya abilita al lavoro a distanza 2 milioni di dipendenti

    16/04/2020

    cnMatrix TX: switching per il fixed wireless

    03/05/2021

    Zebra Technologies è Leader nell’IDC MarketScape 2023

    25/07/2023

    Samsung: tecnologia e Digital Board per innovare la didattica

    12/04/2022

    Bata Calzature sceglie Oracle Retail

    09/01/2019
    NAVIGAZIONE
    • Tecnologie
    • Strategie
    • Infrastrutture
    • Sicurezza
    • Tendenze
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.