L’applicazione AccuRead Automate per dispositivi multifunzione (MFP) ddi Lexmark mette a disposizione nuove features a partire dal mese di agosto.
Il software è in grado di riconoscere automaticamente documenti di più pagine comprendendo se si tratta di una fattura a due, tre o quattro pagine. E’ necessario solamente l’input iniziale delle diverse varianti, per escludere la pre-selezione manuale e raggiungere un’efficienza superiore. Ulteriori miglioramenti comprendono funzioni di maggiore automazione, che incrementano velocità e precisione di acquisizione ed elaborazione dei documenti, e rendono più veloci i processi downstream.
Le novità
La nuova versione ottimizza le caratteristiche principali della soluzione AccuRead Automate, per un funzionamento più fluido. Questo include un significativo miglioramento della velocità nel classificare documenti e archiviarli in formati di file che ne facilitano l’accessibilità.
La nuova versione offre inoltre metodi di classificazione più precisi, eseguiti sul testo completo e non solo sul layout di un documento. Ciò permette il riconoscimento e la classificazione anche di documenti che non corrispondono pienamente a una delle categorie già “acquisite”. In questo modo, AccuRead Automate 2.0 è in grado di assicurare un tasso di errore significativamente inferiore rispetto alle versioni precedenti.
“Le aziende in Italia si misurano costantemente con la necessità di acquisizire informazioni stampate e recuperarle facilmente in caso di necessità – spiega Giancarlo Soro, Country Manager di Lexmark Italia -. Spesso sono necessarie operazioni manuali prima e dopo il processo di scansione a causa della grande varietà di documenti esistenti. Ulteriori ostacoli all’estrazione dei dati da documenti stampati sono rappresentati anche dalla insufficiente formazione dei dipendenti e dalla larghezza di banda limitata, specialmente nelle località remote”.
“Questo aggiornamento consente di ottimizzare le caratteristiche principali della soluzione AccuRead Automate, garantendo un funzionamento più fluido che porta anche significativi miglioramenti in termini di velocità e prestazioni nella classificazione dei documenti e nell’estrazione di informazioni rilevanti”, conclude Soro.