Si chiama PeasyPay la soluzione europea per i pagamenti biometrici annunciata da EIT Digital e già lanciata per la prima volta a Budapest, mentre alla fase di sperimentazione a Guadalajara, in Spagna, seguiranno presto nuovi test in Slovenia e Regno Unito.
PeasyPay, che corrisponde a una startup registrata in Ungheria, permette alle persone di pagare semplicemente mostrando il volto e fotografando il palmo di una mano, rendendo l’intero processo più semplice e veloce.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Csaba Körmöczi, product leader di PeasyPay: «Il sistema è composto da tre elementi: un’applicazione per smartphone per il cliente (da utilizzare solo durante la registrazione), un’applicazione per smartphone per i commercianti e il terminale di pagamento».
I profili digitali dei palmi e dei volti dei clienti vengono creati attraverso l’app (disponibile sia su Android che su iOS) scattando una foto con la fotocamera del cellulare. In seguito, gli utenti devono registrare i dati della loro carta di credito su un gateway di pagamento integrato e sicuro.
Il processo di pagamento vero e proprio in-store viene implementato utilizzando un’apposita macchina da punto vendita (POS), dotata di telecamere e software di riconoscimento facciale che scansiona i volti e i palmi dei clienti e li confronta con il modello biometrico creato in precedenza.
In caso di corrispondenza, il pagamento è autorizzato e l’importo addebitato sulla carta di credito registrata nel gateway di pagamento del corrispondente conto PeasyPay.
La combinazione di scansione del viso e dei palmi risolve il problema della possibile non corretta identificazione di un soggetto, dovuto al fatto che il grado di precisione dei sistemi di riconoscimento facciale può variare in modo significativo a seconda della persona, del software e della situazione.
Un servizio dai contorni internazionali
PeasyPay è stata lanciata da EIT Digital all’interno della sua Innovation Factory, dove un certo numero di partner dell’organizzazione si uniscono per lanciare sul mercato un’azienda deep tech.
Il nome in codice del progetto è “Pay with a Smile” ed è all’interno del portafoglio Digital Finance della Innovation Factory. La partnership alla base dell’iniziativa comprende due partner spagnoli, Ci3 e Liberbank, due ungheresi, E-Group e OTP Bank, e lo sloveno AV Living Lab.
La soluzione PeasyPay è stata inoltre progettata per essere pienamente conforme a tutte le normative europee, in particolare al GDPR e alle leggi nazionali sulla protezione dei dati. Secondo le disposizioni del GDPR, il trattamento dei dati biometrici per scopi di identificazione univoca non è autorizzato, a meno che la persona interessata non abbia dato il proprio consenso esplicito per uno scopo specifico.
Un altro fattore che distingue la tecnologia della startup dalla concorrenza è che altre soluzioni di pagamento sono completamente dipendenti da un’infrastruttura e da un ecosistema proprietari, mentre PeasyPay si basa su un sistema aperto: qualsiasi banca e qualsiasi commerciante può aderire.
La soluzione PeasyPay è operativa a Budapest dal dicembre 2019 – con una pausa in primavera a causa della pandemia – in un caffè del secondo distretto della città.
OTP Bank ed E-Group stanno unendo le forze per diffondere ulteriormente PeasyPay nella capitale ungherese: una campagna di marketing coinvolgerà i membri dell’industria alberghiera locale e del settore retail.
Un test pilota di PeasyPay, destinato all’industria alimentare e della vendita al dettaglio della città, è attualmente in corso a Guadalajara, in Spagna. La sperimentazione è iniziata a luglio, in quattro piccoli negozi situati nel centro della città, ed è in corso di estensione ad altre attività commerciali.
In totale, 25 negozi di prossimità (panetterie, macellerie, drogherie, caffè, librerie, tipografie ed erboristerie) parteciperanno al pilota spagnolo.
Il piano è di rendere disponibile PeasyPay anche nei grandi magazzini.
Altri progetti pilota sono previsti altrove. Nel Regno Unito, il sistema verrà utilizzato per consentire ai tassisti di pagare senza soluzione di continuità la tariffa per entrare nell’area di parcheggio dell’aeroporto di Glasgow.
In Slovenia, il test avrà luogo in un ristorante.
Durante la fase di lancio, sarà possibile scaricare PeasyPay solo dagli app store locali di Ungheria, Spagna, Slovenia e Regno Unito.
Entro la fine dell’anno, l’app verrà lanciata a livello globale.