Uno dei protagonisti di IBC 2015, la fiera dedicata ai media e all’intrattenimento che si è svolta ad Amsterdam nei giorni scorsi, Rohde & Schwartz è stata uno dei principali pionieri nei campi del 4K e dell’UHD, sin dal 2005. Si tratta di tecnologie in cui la società crede molto e dalle quali dipenderà, a loro dire, la qualità televisiva, che si avvia grazie alle ultime svolte tecnologiche a fare passi da gigante.
Da SD a 4K: encoding e multiplexing
Una tra le soluzioni più famose della società è la piattaforma R&S AVHE, uno strumento totalmente software based e scalabile per future espansioni, che può essere facilmente upgradato per nuovi formati. Il sistema di headend management integrato assicura un facile accesso a tutti i settings grazie ad una ben strutturata GUI su singolo schermo. Essa gestisce tutti i componenti integrati del sistema quali decoder, encoder, multiplexer statistico, scrambler, T2MI gateway e molto altro. R&S AVHE supporta gli encoding in standard MPEG2, H.264 (AVC) e H.265 (HEVC) per DVB-S/S2, DVB-T/T2 e ISDB-TB.