Avaya ha introdotto una nuova versione della propria suite Avaya Workforce Optimization, che, attraverso una serie di nuove funzionalità e strumenti, migliora la qualità dei servizi, la produttività degli impiegati, dei processi operativi e la riservatezza dei dati. Questo importante aggiornamento software aiuterà le aziende a trasformare la loro relazione con i clienti e ad adempiere alle normative vigenti o in programma per il settore, come ad esempio il GDPR.
Avaya Workforce Optimization risponde anche ad un altro aspetto chiave per le aziende e i clienti di oggi: la protezione e la riservatezza dei dati personali. Spinta dai requisiti imposti dal GDPR in Europa, Avaya ha rafforzato la privacy dei dati attraverso nuove funzionalità finalizzate a registrare, elaborare, archiviare e proteggere in modo sicuro i dati personali dei clienti, per permettere alle aziende di ottenere l’omologazione alle normative.
Attraverso le funzioni incluse nel nuovo aggiornamento di Avaya Workforce Optimization le imprese possono:
- Migliorare l’efficacia delle operazioni e l’accuratezza del sistema di analisi del parlato in tempo reale: le chiamate possono essere monitorate in tempo reale per rilevare parole o frasi di interesse, favorendo un esito positivo delle interazioni con il cliente.
- Migliorare la soddisfazione dei clienti e dei dipendenti: i supervisori e i responsabili della qualità vengono trasformati in guide sempre migliori, incrementando il coinvolgimento dei dipendenti attraverso la gestione automatica della qualità, attraverso un accurato sistema di valutazione a punteggio delle performance del team di agenti
- Migliorare la riservatezza dei dati, adempiendo alle normative: le aziende possono, registrare, archiviare e proteggere in modo sicuro i dati personali, attraverso la cifratura conforme agli standard a 256 bit, alla sicurezza per i sistemi di pagamento con carte (PCI), identificazione dei dati e alla registrazione e riconoscimento delle situazioni in cui si è ricevuto, o non si è ricevuto, il consenso, ottenendo così l’omologazione al GDPR.