Mentre l’attenzione pubblica è focalizzata sui vantaggi e le prospettive del futuro 5G, per la rete di telefonia cellulare, pochi sanno come ottimizzare le proprie WLAN. Infatti ha avuto poca l’eco l’approvazione, da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), dello standard 802.11ax, noto anche con il nome di WiFi 6. Uno standard, per le WLAN, che massimizza efficienza e flessibilità.
Una delle prime aziende a offrire questa opportunità sui propri dispositivi è Netgear. Un brand noto per la capacità di integrare le tecnologie più innovative anche in prodotti di design, che fanno bella mostra di sé anche all’interno di case ed uffici prestigiosi.
Quando si introducono delle novità è necessario un po’ di tempo prima che siano comprese da tutti, come ci racconta Serena Corrado – Regional Marketing Manager di Netgear Italia.
Di WiFi 6 si parla poco, ma deve ammettere questo proliferare di sigle non aiuta chi deve scegliere quale standard utilizzare…
Indubbiamente, negli ultimi mesi, si è creata una certa confusione, ma anche una crescente attenzione alle nuove opportunità. Questo perché il lockdown ha imposto la chiusura di molti uffici e dato impulso allo smartworking. Sono così emersi, in modo drammatico, i limiti delle reti domestiche, spesso inadeguate a supportare un elevato numero di connessioni contemporanee. Nelle case, spesso trasformate in uffici, è stato necessario adeguarsi rapidamente. Così, mentre gli utenti finali sono ancora un po’ disorientati, numerose aziende si sono organizzate per supportare i propri dipendenti anche nell’attività da remoto. Allo stesso modo, i liberi professionisti sono stati chiamati a lavorare maggiormente da casa, e scelgono soluzioni efficienti e sicure.
Una risposta a queste esigenze è nel WiFi 6?
In molti casi il WiFi è… La risposta. In molte realtà, infatti, il WiFi ha permesso di creare postazioni di lavoro in qualunque angolo della casa, senza preoccuparsi di prese e cablaggi. Ma anche negli uffici, dove è necessario avere un’elevata flessibilità, una buona rete wireless permette di lavorare meglio e in modo più efficiente. Però, pur a fronte di una buona larghezza di banda nella connessione verso la Rete, la necessità di avere maggior velocità e il crescente numero di dispositivi connessi stanno creando problemi. Problemi ben noti a chi deve affrontare la teledidattica e le call sempre più frequenti. In questo scenario, il WiFi6 permette di superare i limiti della WLan tradizionali. Proprio per aiutare gli utenti nella propria scelta, abbiamo creato un’area, all’interno del nostro sito, in cui spieghiamo, in modo semplice, i vantaggi di questa nuova tecnologia.
E quali sono i vantaggi?
In estrema sintesi è opportuno ricordare che le funzionalità OFDMA – Orthogonal Frequency-Division Multiple Access consentono di utilizzare tutta la larghezza di banda disponibile in maniera più efficiente, riducendo l’intervallo di tempo tra le trasmissioni di dati. Mentre la funzionalità MU-MIMO – Multi-User-Multiple Input Multiple Output a 8 stream massimizza l’efficienza. Senza entrare troppo nei tecnicismi, occorre ricordare il WiFi 6 consente ai nostri router di comunicare con numerosi dispositivi simultaneamente. Allo stesso modo agli access point 8×8 utilizzano tutti gli otto stream disponibili per trasmettere le informazioni. Banalizzando potremmo dire che creiamo una serie di corsie sull’autostrada e instradiamo il traffico per evitare disturbi reciproci.
Parliamo però di un salto tecnologico, che impone anche una formazione specifica per i System Integrator…
In ambito domestico o nei piccoli uffici, il WiFi 6 è integrato nei nostri dispositivi e viene messo a disposizione di tutti gli utenti collegati senza la necessità di nessun intervento particolare. Ovviamente quando parliamo del settore Business, il WiFi 6 è un’innovazione e, come tutte le innovazioni, deve essere studiata e capita. Le novità faticano sempre un po’ affermassi, poiché molti preferiscono rimanere nella propria comfort zone. Il Coronavirus ha però avuto il vantaggio di costringere alle persone di fermarsi, rispetto alla frenesia quotidiana. Moltissimi hanno così partecipato ai nostri corsi online, per approfondire le proprie competenze tecnologiche. Allo stesso modo le limitazioni degli spostamenti hanno indotto anche a sperimentare la nostra piattaforma Insight. Una soluzione che permette, da remoto, di gestire in Cloud l’intera infrastruttura di networking dei propri clienti. I System Integrator possono così offrire alle PMI una soluzione conveniente per gestire tutti i dispositivi collegati alla rete, bilanciando il carico di rete e la ridondanza.
Ma per un System Integrator è economicamente conveniente proporre una simile soluzione, anziché andare da ogni singolo cliente?
È inutile nascondersi che proporre una nuova tecnologia comporta un certo investimento iniziale in termini di formazione interna, ma fornire un servizio ha un ritorno economico maggiore nel lungo periodo rispetto alla vendita del solo hardware. Un buon imprenditore deve saper guardare oltre l’immediato: i servizi sono il vero business del futuro e la piattaforma Netgear Insight permette di offrire un servizio completo e migliore ai propri clienti. Ad esempio, il sistema rileva e segnala eventuali problematiche che possono essere risolte ancor prima che siano percepite dall’utilizzatore e questo porta alla fidelizzazione, con clienti sempre ben disposti a rinnovare il canone annuale a fronte di un servizio tempestivo. Senza dimenticare che il tempo dei tecnici viene impiegato per risolvere i problemi e non per raggiungere la sede dei clienti. Quindi il valore delle persone non viene sminuito, ma esaltato.
Un’opportunità in passato sfruttata solo dalle grandi aziende. Per quale ragione solo adesso viene scoperta anche dalle PMI?
Perché richiede un nuovo modello di Business, sinora poco apprezzato in Italia, dove si preferiva il rapporto diretto con il cliente e di temeva il confronto con altri competitor, che avrebbero potuto “rubare” il cliente, non più protetto dalla prossimità geografica. Ma l’innovazione non può essere fermata e, quindi, le aziende più intraprendenti hanno iniziato a sfruttare la gestione da remoto, nella certezza di potersi aprire anche a nuovi mercati. Certo, la nostra piattaforma Netgear Insight richiede un investimento iniziale in termini di tempo e formazione, ma permette di proporsi su un mercato virtualmente illimitato, dove competenza e rapidità di reazione alle esigenze dei clienti rappresentano l’elemento di distinzione.
È davvero convinta che questo trend continuerà o che, alla fine della pandemia, torneremo a operare come in passato?
Ormai si è innescato un processo cambiamento ineluttabile. Lo scorso febbraio le aziende non erano preparate e hanno cercato di tamponare la situazione. Ma oggi, e in futuro, nessuno potrà più prescindere dal corretto equilibrio tra lavoro in ufficio e da casa. Un equilibrio in cui la rete avrà un valore essenziale. Da qui la necessità, ad esempio, di creare VPN sicure, attraverso le quali far transitare dati sensibili che, necessariamente, devono uscire dai confini di un’azienda. Allo stesso modo, per garantire la sicurezza delle reti domestiche, i nostri router integrano già un antivirus, che viene aggiornato in automatico, offrendo protezione ai dispositivi collegati a quella rete wireless.
In questo scenario il 5G si affermerà a scapito del WiFi 6?
Tutt’altro: le due tecnologie sono complementari. Il 5G permette di portare la banda larga anche dove non arriva l’infrastruttura in fibra. Ma la vera sfida è quella di creare una rete efficiente all’interno degli edifici o in aree limitate. Per questa ragione abbiamo lanciato il nuovo router Nighthawk M5, nel quale il WiFi 6 aumenta la capacità di gestione dei dispositivi connessi, consentendo streaming e browsing per molti dispositivi senza interruzioni. Mentre il 5G garantisce massima la velocità di connessione alla Rete. Il tutto completato da una batteria di lunga durata, per un utilizzo prolungato, e di un touchscreen LCD a colori che permette di monitorare in modo pratico l’utilizzo dei dati, visualizzare nome e password WiFi, verificare la potenza del segnale mobile e gestire le impostazioni di dispositivo e rete. Stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione, che non può prescindere dalla disponibilità di WLan sempre più performanti e sicure. Per questo i nostri tecnici hanno creato soluzioni in grado di sfruttare al meglio tutte le innovazioni tecnologiche presenti sul mercato.