A cura di Tamara StClaire, Chief Innovation Officer, Xerox Commercial Healthcare
Gli utenti del servizio sanitario hanno, oggi, una maggiore opportunità di prendere decisioni riguardo alla loro assistenza e di accedere più facilmente alle cure. Personalmente, come cittadina, sono felice di poter giocare un ruolo più attivo nella cura di me stessa grazie alle opportunità che abbiamo oggi: per esempio, posso utilizzare il portale online creato dal mio medico per ricevere i risultati delle mie analisi senza dover prenotare un nuovo appuntamento con il dottore, né telefonare per rischiare di essere messa in attesa.
Possiamo dunque affermare che la teleassistenza è la nuova frontiera della sanità e questo, a mio parere, è un traguardo davvero importante, poiché permette a tutti i pazienti di avere facilmente accesso a un’assistenza sanitaria di alta qualità, a costi contenuti.
Da CIO nel settore dell’assistenza sanitaria, sono molto entusiasta di queste innovazioni, sebbene sia giusto sottolineare come ormai in America questa sia la regola, piuttosto che l’eccezione che la conferma. Sono sempre di più, infatti, le persone che si stanno avvicinando a queste nuove modalità di accesso all’assistenza sanitaria.
Soluzioni innovative in grado di migliorare l’assistenza sanitaria e il livello di soddisfazione del paziente si trovano ormai ovunque intorno a noi; negli ospedali, in farmacia, persino nelle nostre case.
Hai preso le medicine?
Dal momento in cui i pazienti possono essere in mobilità e quindi non beneficiare del monitoraggio costante da parte di medici presso gli istituti sanitari, è necessario che queste soluzioni possano funzionare anche nelle case, specialmente quando si tratta di controllare l’aderenza del paziente alla terapia medica. Secondo un’indagine condotta dall’American Heart Association, la più antica e importante associazione di volontariato impegnata nella lotta contro le malattie cardiache, infatti, il 12% della popolazione americana tende a non seguire la terapia farmacologica prescritta una volta avuta la prescrizione. Di conseguenza, una terapia non correttamente seguita potrebbe perdere di efficacia o, peggio ancora, potrebbe portare il paziente a un peggioramento delle sue condizioni.
I ricercatori del Centro di Ricerca di Palo Alto (PARC), compagnia del gruppo Xerox, il cui solido impegno nel campo della ricerca e dell’innovazione consente di offrire soluzioni all’avanguardia in grado di anticipare e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti, ritengono che l’incapacità da parte dei pazienti di seguire le indicazioni del medico sia un problema legato più alle decisioni individuali, che non alla memoria. Comprendere come le persone immagazzinano e utilizzano le informazioni sta aiutando i ricercatori del PARC a creare uno strumento in grado di aiutare le persone a prendere decisioni migliori riguardo alla loro salute – consigliandoli sulla corretta assunzione dei medicinali prescritti. Il risultato è un miglioramento nella qualità della vita dei pazienti che assumono i farmaci secondo le prescrizioni mediche.
Il Dottore è disponibile…in farmacia
Come il paziente non può migliorare se non assume correttamente le medicine, ugualmente rischia degenze più lunghe se non si reca da un medico per una diagnosi. Tra studi medici che fissano appuntamenti con settimane di anticipo e Centri di Cure Urgenti dalle lunghe attese paragonabili quasi ai tempi di attesa dei Pronto Soccorso, spesso i pazienti non sanno a chi rivolgersi per avere una diagnosi rapida e immediata su disturbi minori come un mal di gola o un’infezione all’orecchio.
La farmacia è un luogo accessibile per la maggior parte dei consumatori, ed è ricco di opportunità in grado di rendere più comoda ed efficace l’assistenza sanitaria. La partnership annunciata lo scorso anno tra Xerox e HealthSpot, tra i più importanti provider di soluzioni tecnologiche per il settore medico, è la prima iniziativa intrapresa da Xerox nell’ambito della teleassistenza. I punti di assistenza realizzati di HealthSpot saranno supportati dalla tecnologia Xerox e permetteranno ai pazienti di interagire virtualmente con un medico specialista che potrà diagnosticare e fornire le prime cure per molti malanni comuni. I pazienti, a seguito della diagnosi, potranno quindi iniziare un trattamento farmacologico in poco più di 15 minuti.
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