Quando si parla di poker si fa riferimento ad uno dei giochi di carte più popolari ed affascinanti. Lo troviamo nelle vecchie pellicole cinematografiche, ma anche in quelle più recenti. Senza contare poi i canali televisivi che trattano esclusivamente questo argomento.
Sono stati probabilmente queste trasmissioni televisive a rendere il poker uno dei giochi di carte più popolari in Italia e, ancor più in generale, in tutto il mondo.
Ma il gioco del poker non è uno solo: ne esistono numerosissime varianti che richiedono grandi abilità al tavolo.
Tutte queste varianti del gioco del poker differiscono tra loro per regole e, come ovvia conseguenza, anche nelle strategie e tattiche da adottare. Quali sono, quindi, le varianti più amate dagli italiani? Vediamolo insieme.
Varianti del poker
Come prima cosa, tutte le varianti del poker possono essere suddivise in tre grandi macrocategorie:
- Community card poker: si tratta di tutti quei giochi di poker che prevedono delle carte scoperte sul tavolo: fanno parte di questa categoria, ad esempio, il Texas Hold’em e l’Omaha;
- Draw poker: fanno parte di questa categoria le varianti del poker nelle quali i giocatori ricevono tutte le loro carte coperte, senza mostrarle agli avversari.
- Stud poker: si tratta di una tipologia di poker dove vi sono una o più carte scoperte.
Texas Hold’em
Si tratta della variante più famosa e conosciuta e praticamente tutti sanno come si gioca a poker Texas Hold’em.
Ogni giocatore riceve due carte coperte, che dunque non devono essere viste dagli avversari; sul tavolo vengono posizionate cinque carte che, al contrario, sono visibili a tutti. Lo scopo del gioco sta nel riuscire a creare la miglior combinazione di carte possibili utilizzando le proprie e quelle comuni.
Omaha
Per alcuni versi lo svolgimento di una partita di Omaha ricorda quello del Texas Hold’em. Infatti, la grande differenza tra le due varianti sta nel numero di carte che vengono distribuite ai giocatori: nel caso del Texas Hold’em abbiamo due carte coperte per ogni partecipante, nell’Omaha, invece, le carte coperte personali sono ben quattro. L’altra grande differenza tra i due giochi consiste nel fatto che nell’Omaha si ha l’obbligo di utilizzare due delle proprie carte coperte: non una di più o di meno. Obbligo che, invece, non vige nel Texas Hold’em dove si può utilizzare anche una sola delle carte coperte o addirittura nessuna.
Telesina (teresina)
La telesina (o teresina) prevede la distribuzione di due carte per ogni giocatore: la prima carta sarà coperta mentre la seconda sarà visibile a tutti. Successivamente alla prima puntata di scommesse il mazziere distribuisce un’altra carta scoperta ad ognuno dei partecipanti. Dopo di che seguono altri giri di puntate fino a quando ognuno dei partecipanti al gioco non si ritrovi davanti quattro carte scoperte ed una coperta. Una volta conclusa l’ultima mano, ognuno dei partecipanti alla Telesina è tenuto a scoprire la propria carta coperta. Vince il giocatore che ottiene il punteggio più alto.
Poker all’italiana (5-card drow)
L’ultima delle varianti più giocate è il cosiddetto poker all’italiana. Questo viene giocato con 5 carte coperte per ogni giocatore. Possono partecipare al tavolo tra i quattro ed i sei giocatori ed ognuno di essi dovrà puntare una quantità minima di fiches.
La mano può essere aperta solo da un giocatore che abbia tra le proprie mani una coppia di jack, di donne o di re, o comunque un punto di valore superiore alla coppia.